lunedì 9 maggio 2016

Presentazioni e ultime uscite, le nostre segnalazioni - 9 Maggio 2016


L'amore non è per tutti  Francesca D'Isidoro

Titolo: L'amore non è per tutti
Autore: Francesca D'isidoro
Editore: Autopubblicato
Genere: Romanzo rosa
Data di pubblicazione: 07/03/2016
Prezzo: Euro 0,99
Pagine: 154
ISBN: B01CQ1LJDW (ASIN)
Link per l'acquistohttp://goo.gl/eRIYX3
Contatti: francidisi@hotmail.it - Tel: 3492661379

Trama (con foto laterale qui o vicino ai dati) : Vittoria è una ragazza di trent'anni con un'esistenza, tutto sommato, tranquilla: ha un lavoro che la soddisfa; una famiglia solida, anche se un tantino ingombrante e degli amici un po' impiccioni ma adorabili.
Una mattina, però, il suo bel mondo improvvisamente crolla: Alessio, l'amore della sua vita, l'uomo con cui ha una relazione clandestina da sei anni, sta per sposare la sua fidanzata storica.
Presa dallo sconforto più totale, Vittoria decide così che l'unico modo per buttarsi quell'amore sbagliato alle spalle è rimettersi in gioco. Senza pensarci due volte, accetta un lavoro in un'altra città e ricomincia da zero. Sarà proprio lì che Vittoria incontrerà il dolce e bellissimo Gabriele, con il quale tornerà a vivere, a sorridere e ad amare.
Ma proprio quando la sua vita sembrava aver ripreso la giusta piega, il passato tornerà prepotente a bussare alla sua porta...

Biografia 
Mi chiamo Francesca D'Isidoro, ho trentun anni e sono nata a Pescara. Ho frequentato il liceo classico e successivamente mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza a Urbino, dove mi sono laureata nel 2009. Una volta terminati gli studi, sono tornata a Pescara e ho iniziato a collaborare con un'agenzia di organizzazione eventi, per la quale dirigo la parte amministrativa. Ho sempre avuto una passione per lo spettacolo e il costume, quindi, mi ritengo molto soddisfatta del mio lavoro. Adoro leggere e mi definisco una "divoratrice compulsiva di libri". Ho iniziato a scrivere "L'amore non è per tutti" in un periodo molto particolare; avevo appena terminato la relazione più importante della mia vita - in maniera anche piuttosto burrascosa - e sentivo la necessità di trovare una distrazione, così un giorno mi sono ritrovata di fronte una pagina bianca di Word e ho scoperto che scrivere era la miglior distrazione che potessi trovare. Ecco perché considero questo romanzo un po' "la mia rivincita".

Estratto
PROLOGO

Ci trovavamo più o meno all’altezza di Manfredonia, quando il suono insistente del cellulare mi destò dal sonno nel quale ero letteralmente piombata circa due minuti dopo esser partiti da Bari. Seppur con riluttanza, decisi di staccare la guancia dalla comoda spalla di Gabriele per rispondere, prima di attirarmi addosso le ire di tutto il treno. Come volevasi dimostrare, trovai il cellulare solo dopo aver tirato fuori dalla borsa una confezione di taralli, il caricabatteria, una spazzola, un pacco formato famiglia di salviette umidificate, una banana e appena in tempo per evitare che la mia dirimpettaia perdesse definitivamente la pazienza e mi lanciasse addosso la copia di “Anna Karenina”, dalla cui lettura era stata violentemente strappata. Che poi leggere “Anna Karenina”, mentre si viaggia in treno, è quantomeno una scelta discutibile.
Trascinai il dito sul display dalla cornetta verde a quella rossa e, finalmente, fui raggiunta dalla voce squillante e famigliare di Claudia. <<Amica, sei già in viaggio???>>.
<<Certo, amica, sono dalle parti di Manfredonia, un’oretta e mezza e sarò di nuovo in quel di Pescara!>>.
Era da oltre sei mesi che non la vedevo e mi mancava molto. Io e Claudia ci conosciamo da quando eravamo due ragazzine, ma negli ultimi anni il nostro rapporto si è consolidato, tanto da diventare una profonda amicizia.
<<Bene, bene. Non vedo l’ora di rivederti, mi sei mancata un casino! E poi, finalmente, potrò conoscere Gabriele. Qui moriamo tutti dalla curiosità!>>.
<<Oh, poverino! Vi conosco troppo bene, per non sapere dove può arrivare la vostra curiosità…>>.
<<Ahahahahah, lo sai che per te pretendiamo solo il meglio?!>>.
<<Lo so, lo so, tesoro, ma fidati: lui è il meglio>>.
Gabriele nel frattempo mi osservava con un’espressione tra il perplesso e il divertito, gli feci l’occhiolino per rassicuralo su quanto aveva ascoltato e gli schioccai un sonoro bacio sulla guancia.
<<Meglio così! Ah, quasi dimenticavo, domani sera ci sarà la festa d’inaugurazione della stagione estiva del Tropico, mi raccomando, non potete mancare!>>.
<<E come potrei perdermela?!>>.
Il Tropico, oltre a essere lo stabilimento balneare che frequento sin da bambina, è anche uno dei ristoranti di pesce migliori di tutta la città e, in occasione della consueta festa d’inaugurazione della stagione estiva, i proprietari sono soliti deliziare i clienti più affezionati dello stabilimento con tutte le loro migliori specialità, annaffiate da fiumi di ottimo vino, il tutto accompagnato da una contagiosa atmosfera di festa. Personalmente, però, pur non rimanendo immune alla bontà delle crudités di mare – in realtà sono più che sensibile alla loro bontà - e del vino bianco, è un altro l’elemento che mi attrae, tanto da non avermi permesso di mancare mai, neanche una volta, a questo evento: il karaoke. All’inaugurazione dell’anno prima, alle tre di notte, mi stavo ancora cimentando in una mia personalissima interpretazione di “Vattene Amore” (“Trottolino Amoroso Dudù Da Dadà…”) di Amedeo Minghi, incitata da un pubblico, non so esattamente dire, se in delirio o delirante.
<<Ehm… Vitti…>> proseguì Claudia <<… Ci saranno tutti…>>, dove per “tutti” era sott’inteso che Claudia si riferisse solo a lui…
<<Ah>>, fu l’unica cosa che riuscii a risponderle, mentre impallidivo.
<<Va bene, tesoro, ora ti lascio, che devo scappare a lavoro. Ci vediamo stasera, dopo la cena da tua nonna, giusto?>>.
<<Giusto>>, proferii, ancora turbata da quanto avevo appreso poco prima e ponendo così fine alla conversazione.
<<Tutto bene?>>, mi chiese Gabriele colpito dal mio improvviso pallore.
<<Certo. A quanto pare siamo stati già invitati a una festa>>, gli propinai un sorriso poco convinto e sprofondai di nuovo sulla sua spalla, ma, anziché assopirmi nuovamente, la mia mente iniziò a viaggiare a un ritmo ben più veloce di quello dell’Intercity.
Ancora un altro giorno e mi sarei ritrovata faccia a faccia con quel passato da cui ero fuggita sei mesi prima.






Amiamoci, nonostante tutto – Vittorio De Agrò

Titolo: Amiamoci,nonostante tutto
Autore: Vittorio De Agrò
Editore: You Can Print
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2015
Prezzo: e-book 0,99 –cartaceo 12,00
Pagine: 164
ISBN: 9788891182029
Link per l'acquisto: https://goo.gl/pDXEok
Contatti:
Trama 
Si dice che l’amore non abbia età ed è proprio così per “Amiamoci,nonostante tutto”

In un panorama rosa prevalentemente al femminile, ecco emergere storie dal cuore maschile, un cuore che, però, ha sempre bisogno della mano gentile di una donna per trovare la propria strada.

Storie diverse, età differenti, sentimenti ricchi di sfumature e modi d’essere, che nascono nella purezza di un bambino e si completano nella maturità dell’adulto.
Emozioni, commozione, sorrisi; la mente del lettore viaggerà nei ricordi, passeggerà nel presente e magari immaginerà un futuro, sempre all’insegna dell’amore.

Sarà Federico a condurci in questo percorso di gioia e ostacoli.Un giovane uomo, forse ancora immaturo, ma sicuramente diffidente nei confronti delle relazioni durature, che grazie ai racconti di un vecchio e saggio libro, riuscirà ad aprire il suo cuore...

Brivido
Il gioco della bottiglia
Le sudate carte
Il giovane anziano
Spegnete le candeline





Io mi esprimo così Francois Audiard

Titolo:  Io mi esprimo così
Autore:  Francois Audiard
Editore:  Francois Audiard
Genere:  poesie
Data di pubblicazione:  18 ottobre 2015
Prezzo:  6 euro
Pagine:  62
ISBN: 9781326601836 (per il cartaceo)  9788892503458 (per l’ebook)
www.francoisaudiard.blogspot.com

Trama 
Il libro raccoglie sostanzialmente poesie e pensieri di gente comune in fasi di riflessione intima...poesie ma anche forme di espressione celebrale...liriche, emozioni del momento. Normalmente tali pensieri vengono manifestati in pubblico o. con le persone sensibili e poetiche a noi care, che meglio di chiunque altro conosce la nostra natura emotiva e la nostra passione...per il gusto e per la bellezza..i nostri punti di vista, modi di agire in qualsiasi contesto noi ci troviamo a dover agire.

Biografia
Francois Audiard nato ad Altamura (paese del pane,capoluogo tra i tanti della murgia ecc) nel barese 36 anni fa e ivi residente.

Dopo la maturità in ragioneria, ho cominciato a svolgere svariati mestieri dal cameriere al grafico pubblicitario, dal portalettere all’impiegato in ambito commerciale e così di seguito per tanti anni…in questo modo ho potuto sopravvivere e potermi permettere piccole soddisfazioni. Nel frattempo iniziavo ad accarezzare l’idea di intraprendere una carriera in campo artistico…la regia è la mia massima aspirazione. Preferisco questa postazione perchè mi consente, stando dietro le quinte, di poter organizzare uno show e osservare da vicino tutti i retroscena più inquietanti, magari poi elaborare il testo che andrò ad allestire..

Adoro leggere (saggi polizieschi e avventura) dipingere ma soprattutto creare mosaici, sono un appassionato di antica erboristeria come medicina alternativa. Mi dedico attualmente alla pittura anche se partendo dalle basi, ma spinto dalla curiosità di sperimentare nuove tecniche.

Nell’Ottobre 2004 l’ occasione che mi ha permesso di introdurmi nell’ ambiente artistico è arrivata con la frequentazione per ben due anni presso la scuola di recitazione teatrale e cinematografica “IL sipario”di Bari. In questa sede ho collezionato una serie di esperienze teatrali interpretando diversi ruoli in altrettante commedie ad esempio “Casa di bambola” e “Casa Rosmer”entrambi di Ibsen; “Il giardino dei ciliegi” “Zio Vania” “Tre sorelle” “Il gabbiano ” capolavori di Cechov; Ho recitato nella commedia “Dio” di Woody Allen per altro portato in tournee nell’ estate del 2005 nei più importanti villaggi turistici della puglia per la regia di Teresa Conforti; ruolo da protagonista nella commedia “Donne al parlamento” di Aristofane ;protagonista nel musical “Cabaret” e ” Omicidio a Broadway” liberamente tratto dal film del regista americano Mel Brooks.
Ho preso parte anche in alcuni cortometraggi (Missione top secret – l’Altra) entrambi andati in concorso del festival di Fano 17.edizione 2005. Sempre nel 2005 ho preso parte alla fiction ” Friends & company” in 4 puntate, trasmessa sulla emittente locale RTG puglia .
Anche la danza mi ha coinvolto a livello artistico concependola come uno migliori mezzi di espressione in quanto insegna il linguaggio del corpo. A questo proposito nel marzo 2005, all’ interno del 2Sipario” ho seguito uno stage sul musical e la danza condotto da Francesca De Luca coreografa del teatro Sistina di Roma.
Nel 2006 mi sono iscritto ad un corso di meditazione trascendentale (raja yoga) e comincio a praticare anche l’hata yoga; da quel momento in poi quella che era una mera passione , per me diventa successivamente una concreta filosofia di vita.
Nel 2009 ho collaborato alla realizzazione di un mediometraggio “Per ognuno c’è qualcuno”.
L a mia formazione artistica comprende anche esperienze in ambito musicale. L’ aver cantato in piccole realtà locali e come corista mi ha consentito di potenziare al meglio l’ uso della voce…il genere che preferisco è il genere pop-rock anche sperimentale .
Nel 2006 mi sono iscritto ad un corso di meditazione trascendentale (raja yoga) e comincio a praticare anche l’hata yoga; da quel momento in poi quella che era una mera passione , per me diventa successivamente una concreta filosofia di vita.
I miei interessi riguardano anche altri settori di interesse…il turismo è uno di quelli.
Per un paio di anni ho infatti avuto modo di conoscere il Vagabondo associazione nata nel salento con sedi dislocate sul territorio nazionale. l’associazione promuove e diffonde il settore del turismo veicolandolo al viaggio inteso come occasione di incontro condivisione di emozioni e soprattutto per poter accrescere il proprio bagaglio culturale.
All’ interno del ” Vagabondo ho cominciato ad occuparmi di eventi culturali anche se ho dovuto interrompere per motivi strettamente personali.
Ho collaborato per 4 mesi nella scrittura di articoli presso la redazione di “Blognotizie”, un portale (vi sarà a breve anche una versione cartacea) trattando argomenti come ad esempio cultura, attualità, cinema teatro intrattenimento. All’interno della redazione mi sono occupato anche di revisione di bozze, editor.
Ho fatto parte dopo l’esperienza con “Blognotizie” sono stato redattore per “Il resto.tv”, settimanale locale della provincia di Bari. Anche qui mi sono occupato anche di revisione bozze per un periodo di 6 mesi
Nell’ottobre 2010 ho preso parte del cast tecnico della seconda edizione del reality “La masseria” in onda a gennaio su Teleregione e sui canali sky.
Da circa 2 mesi sto lavorando alla scrittura del mio primo lungometraggio, dopo anni di gavetta trascorsi all’insegna della partecipazione a concorsi letterari nazionali e locali, oltre che realizzazione di brevi corti autoprodotti. A giugno 2015 è uscito sul web, sia in versione cartacea che in formato “ebook” la mia prima opera letteraria, una silloge poetica sul tema sempre attualissimo legato all’amore e ai sentimenti.


Estratto
Vivere se stessi


Così catturo la tua attenzione

guardandoti dritta negli occhi
senza imbarazzo alcuno
simulacro di presenza e sostegno
sono il premio per estrema dedizione
che ogni giorno ti concedo
non esiste competizione
ottenerlo è una conquista
romanticismo costante ed energico
è quello vorresti
mentre misuro il mio
inspiegabile coraggio
la mia capacità di rendermi indipendente
ma il mio spirito di iniziativa
un miraggio diventa.


Francois Audiard
http://ilregnodelleparole.blogspot.it/2016/02/poesia-vivere-se-stessi-di-francois.html














0 commenti:

Posta un commento